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domenica 23 gennaio 2011

Il profumo della noce moscata

Capitano a tutti dei giorni dove non fai altro che pensare alle vicende negative. Giorni fa ero assorta da questi pensieri, anche se ostinatamente ripetevo a me stessa che era inutile piangere e che dovevo trovare la forza di continuare e non pensare al torto subito. Ma all'improvviso una ventata di sapori inonda la mia cucina: è il profumo della noce moscata nella patata che mi rapisce e mi trasporta in nuovi mondi. Una magia a cui non ho saputo resistere e mi sono fatta plagiare dai suoi vapori aromatici. Al punto di ripetere a me stessa che non si può vivere invano se si impedisce ad un essere di sbagliare o guarire la sua pena.Tutto può cambiare in un momento, e le persone che credevamo buone e sincere si sono dimostrate tutt'altro che dai canoni previsti dalle regole dell'amicizia. In latino la parola "amico" (amicio) significa vestire, indossare, e quale buon significato può essere più adatto quando si crea affinità fra due persone: il suo affetto ti riveste di fiducia, sicurezza e protezione. Notando che nella sua radice c'è il verbo amare (amo).
Bougerard scriveva che i veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori, sempre liberi di separarsi senza separarsi mai...(...).
Il filosofo Cicerone considerava l'amicizia come "condivisione". Nel "De Amicitiia" recita che guardare qualcosa di maestoso e incantevole come la bellezza del creato, è vano senza la presenza di un amico con cui godere delle meraviglie celesti.
Un pensiero molto "profondo" degno di un grande filosofo.
Dovrebbe aiutare, e portare il peso di ciò che di doloroso accade. È vero che è misterioso ciò che non capiamo e che ci strazia. Ma, intanto, ci aggrappiamo a piccole cose, che ci fanno felici, come la noce moscata... non si può fare a meno delle piccole gioie... saremo dei vegetali... il grande problema, però, e saper notare il valore delle piccole cose belle che la vita ci offre!

domenica 2 gennaio 2011

Carissimi bloggisti,
non perdete stasera il fantastico appuntamento su rai uno alle 21:10 con Biancaneve e i sette nani!

sabato 1 gennaio 2011

Cos'è la felicità?

La felicità è:
alzarsi la mattina con la voglia di andare avanti, nonostante tutto il resto;
la felicità è:
mandare il primo sms della giornata e augurare ogni bene a chi ti è perennemente vicino, che ti ama nonostante tutto il resto;
la felicità è:
andare a lavoro con la gioia di donare un cornetto e un sorriso a colazione ai tuoi colleghi;
la felicità è:
vivere al meglio la vita con onestà, sincerità e umiltà. Ricordare che ammettere gli errori è sempre meglio che nascondere un peso nell'anima;
la felicità è:
chiarire ogni diverbio con uno o più amici per poter migliorare e rafforzare i rapporti;
la felicità è:
quando il tuo datore di lavoro ti fa i complimenti per un lavoro ben fatto;
la felicità è:

tornare a casa da lavoro, magari stanchi, ma aprire la porta e notare che si dilegua vedendo i tuoi genitori insieme, che ridono mentre guardano 'Paperissima' in tv;
la felicità è:
vedere, che nonostante tutto, i tuoi genitori si amano ancora;
la felicità è:
attendere tutto il giorno con ansia, per poi incontrarsi con la persona amata, aspettando un giorno sempre più incantevole per vivere la vita;
la felicità è:
non preocccuparsi dell'età e leggere Topolino sotto l'albero con le luci che risplendono;
la felicità è:
non preoccuparsi dei chili di troppo almeno a Natale e giurare a se stessi che dopo si farà attenzione;
la felicità è:
non vedere quasi mai gli amici, per lavoro o per tempo, ma sapere che quando hai bisogno loro ci sono sempre;
la felicità è:
vedere tutti i giorni l'arcobaleno, anche se non piove.