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venerdì 5 settembre 2014

Profumo di peperoni di primo mattino

Oggi è una mattinata umida, tipico di settembre, ma proprio poco fa mi ha colpito un profumo che adoro. Di solito nell'aria, di questi tempi, si sentono fragranze come il pino che sta seccando, i primi fumi che escono dal cammino che accompagnano il profumo della carne alla brace, il vino che fermenta nelle botti. Oggi no! Oggi è una giornata particolare. Oggi il mio naso è stato colpito dall'attenzione di un graditissimo profumo di peperoni arrosto. Passeggiando fra i borghi del mio paese sento questa delizia attraversarmi il naso e penso che una signora, per sbrigare le faccende di casa, ha subito messo in forno i peperoni per farli arrostire per il pranzo.
Da tempo volevo parlare di peperoni e questo intenso profumo nell'aria che ho captato stamattina me ne ha ricordato l'idea.
 Dalle mie parti si usa arrostirle in forno, o al fuoco, tutte intere, dopo averle lavate per bene. Poi si chiudono in una busta di plastica e si lasciano raffreddare, cosìchè lo sfoglio del peperone vada via solo una volta che lo andiamo a sminuzzare e condire con olio, sale, pepe e aglio.
Semplici ingredienti per un sapore tutto autunale. 
 
 

 
 

venerdì 22 agosto 2014

Quando alcune routin giornaliere diventano passioni...

Quante di noi, in specifico richiamo l'attenzione delle donne, siamo state attratte dal make-up e tutto ciò che ne concerne?
Vi racconto la mia esperienza personale.
Sono stata cresciuta da una  famiglia bigotta e chiusa, non era aperta ad alcuni standard e mode del momento, così, tante volte, mi ritrovavo ad avere oggetti che mai usavo, solo perché aspettavo il momento giusto per farlo.
Mi è sempre piaciuto truccarmi e soprattutto i cosmetici della Pupa con le sue trousse colorate e divertenti. Ma il marchio che non tradirei mai è la "Shiseido", non perché sia giapponese (...forse, anche...si!), ma mi trovo davvero bene perché sono naturali con la sua composizione fatta di polvere di riso. 
Dicevo della mia esperienza.
Quando ero più piccola collezionavo trousse della Pupa, ne avevo di tutti i tipi, ma non le usavo. Un pò perché mi vergognavo truccarmi e farmi vedere dai miei genitori, un pò perchè mi dispiaceva rovinare dei così graziosi cofanetti, è un pò perché non ne ero capace. Poi mi sono fidanzata con mio marito e, diciamo, che il trucco ci stava per farlo innamorare ancora di più di me. Poi i preparativi del matrimonio e i miei interventi mi ha fatto allontanare da questi vezzi da donna, ed ora ne rimpiango. 

Grazie al cielo ho un'amica, Any, che è appassionata di make-up e gestisce anche un blog, My Idea Of Beauty, dove racconta delle sue collaborazioni con marchi di cosmetici, di esperienze personali e di novità del mondo dei balocchi e profumi. Grazie ad Any che mi da delle dritte su come truccarmi e curare la mia pelle mi sento proprio sicura e perfetta in ogni occasione, e ho scoperto marchi di trucco che non conoscevo e soprattutto tante cose a me oscure, come fare il contuiring, cos'è il blush (io l'ho sempre chiamato fard), l'uso del primer, ecc... Insomma un mondo nuovo all'improvviso. Grazie a lei realizzo trucchi colorati e simpatici, perchè come sapete amo l'arcobaleno e vorrei portarlo sempre con me, così ho fantastiche e colorate palette per realizzare ogni tipo di trucco. 
Grazie Any!!!

venerdì 8 agosto 2014

Un post veloce prima di andare a lavoro



Un post veloce prima di andare a lavoro, per non pensare a cosa mi aspetta stamattina. Per potermi consolare del fatto che domani ho riposo e quindi posso divertirmi. Penso proprio che il governo dovrebbe istituire una legge, sì la legge di non andare a lavorare d'estate. L'estate è fatta di sole, mare, vento, bibite fresche e anguria dolce. 
Ah! Quanto vorrei che oggi arrivasse la fatina dei desideri e mi chiedesse di esprimerne uno... certamente lo sfrutterei con gioia ヅ.

giovedì 17 luglio 2014

Ieri la luna era bellissima


Sarà stata la giornata particolare di ieri, le emozioni che ho provato. Sarà forse l'ultimo regalo della serata dato dal cielo, ma ieri la luna era bellissima. Era grande e rossa. Strano fenomeno. Come il sole degli scorsi giorni. Ma cosa succede al cielo? Ad un tratto siamo diventati buoni e ci sta facendo essere testimoni di tanta bellezza? 
Ieri era la Madonna del Carmine. Un giorno che aspetto tutto l'anno. Amo questa figura materna. Sono cresciuta con lei e mai mi staccherò dal suo manto. Sono stata testimone di grazie bellissime, e portando il suo laccio benedetto ho pianto la mia salvezza. La consapevolezza che lei mi ha salvato durante la malattia. Adoro la sua maternità, la sua benevolenza e la sua grazia.
W la Madonna del Carmine. W Maria.

domenica 6 luglio 2014

Le perle della natura

Il mio sole scattata nella strada provinciale
Oria-Francavilla Fontana

A quanti di voi è capitato uno spettacolo inaspettato e improvviso della natura?
Venerdì sera mentre tornavo da lavoro con la mia auto sono stata folgorata da una bellezza incantevole. Mai avrei creduto a tanto miracolo se non lo vedevo con i miei occhi. Una vera "perla della natura", come da titolo del post. Il sole, che tanto acclamato dai miti greci e studiato dagli scienziati, era di fronte a me, bello, grande, carismatico. Sono stata colta da questa atmosfera, e nonostante ero stanca, mi sono fermata e ho voluto fotografare questa "grande bellezza".
Mai visto sole così bello, con le ombre della notte che sorgevano (erano all'incirca le 20:15), era meta di una lunga strada di campagna. Ero estasiata e ho voluto immortalare questo momento per condividerlo con voi. Spero piaccia.
Il sole da uno scatto dalla Route 66

Mi ricordava tanto una foto vista dalla piattaforma social Tumblr. Era un sole scattata nella famosa strada americana Route 66, con quella palla di luce che dominava il panorama. Non sarà la famosa strada, le foto le ho scattate tutte sulla provinciale Oria-Francavilla Fontana, ma quello che dentro ho sentito non riesco a descriverlo bene. Lascio solo le foto. Buona domenica
Il mio sole, secondo scatto,
 nella strada provinciale 

Oria-Francavilla Fontana

martedì 17 giugno 2014

Vittoria dei Social per il ritorno del Winner Taco

*•…¸(*•.¸✿*✿¸.•*)¸…•*•..
✿*✿*✿ W WINNER TACO ✿*✿ *✿
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Lo confesso! Sono stata un'assidua sostenitrice del Winner Taco dell' Algida. Non capisco perchè, dopo la comparsa di un'estate nel mezzo degli anni '90 questo gelato, squisitissimo, abbia chiuso i battenti. Lo aspettavo con ansia l'estate dopo e ahimè non lo hanno riprodotto. In compenso hanno fatto un sacco di versioni di Magnum, a cui, con tanta sincerità, non sono mai uscita pazza, nonostante la pubblicità che ne parlava e soprattutto gli amici.
Non capisco ancora come mai quel gelato alla vaniglia con una toffettatura di caramello ricoperto da una cialda croccante e cioccolato a latte con arachidi sia stato l'ambrosia della felicità per un'estate sola. Ora sono felice che l'abbiano riprodotto ed ora non ne posso fare a meno: LO VOGLIO OGNI GIORNOOOOOOOO!!!!

martedì 29 aprile 2014

Per colazione? Tè, bomboloni e telefilm...❤

Un morso da #TheOriginals



OOOhhhh!!!!
Chissà da quanto tempo?!
Non lo ricordo neanche.
Comunque sia è passato e sono tornata!
´¯)✿ ¸.´¯)
(¸´ (¸.´´✿¯`•.¸¸.❥











  1. ღϠ₡ღ✻
    (¯`✻´¯)Buon GiornoƸ̴Ӂ̴Ʒ
    `*.¸.*✻ღϠ₡ღ¸.✻´´¯`✻.¸¸.Ƹ̴Ӂ̴Ʒ   
Inneggiamo inni alla primavera?
Ma quali inni. Fuori diluvia. C'è un tempaccio che fa paura anche ai ciechi. Non mi avvicino nemmeno alla finestra per quanto siano inaffidabili quei lampi e tuoni che luccicano tra le tende.
Comunque è inutile parlare di aprile, del tempo e della primavera, del cielo scuro e le nubi che coprono il sole. Il mio cielo è quel giorno di settembre. Al giorno che inizia l'autunno, io appartengo a lui e lo aspetto con ansia.
Quest'anno voglio ricominciare tutto da capo perché ho perso troppo: Pasqua, Capodanno, compleanno e il mio adorato autunno. Ho perso le passeggiate in bicicletta, i colori e i profumi dell'autunno, il mio primo anno di matrimonio, il mio adorato Natale che attendo con ansia tutti gli anni, a cui comincio a fare preparativi dall'estate, e soprattutto passare giorni felici con mio marito , i miei familiari e i miei amici. 
(¯`v´¯)
.`·.¸.·´ ?
¸.·´¸.·´¨) ¸.·*¨)
(¸.·´ (¸.·´ .·´ ¸

In questo periodo di riposo forzato ho dato libero sfogo a tutte le mie passioni, in primis la cultura e la tradizione giapponese. Ho imparato a fare il sushi, a cuocere il riso, a mangiare con le Hashi (le bacchette giapponesi), fare origami e quant'altro. In secondis mi sono dedicata a guardare telefilm.
I telefilm, fin da piccola mi hanno provocato un sacco di amici immaginari. Sono sempre stati compagni di merende e colazioni con tè e bomboloni. sì, direi che è proprio così. Accomuno tutto. Abbino la mia voglia di vedere telefilm alla mia passione per la cucina. E ne ho fatte tante io!
Le mie colazioni di solito cominciano così: con un dolce! Non c'è niente da fare. Una puntata di Desperate Housewives, un te earl grey al limone e la guida tv, tele sette se vogliamo fare pubblicità.
Non manca poi l'angolo dedicato alla lettura. Se un libro m'interessa tanto lo leggo per tutto il giorno, mi alzo di buon mattino con la voglia di scoprire il seguito. 
Molte passioni, lo so, ma ben distribuite durante la giornata.

Mentre preparo il pranzo o la cena sono solita vedere su rai 4 la replica di Streghe che viene trasmessa verso mezzogiorno (non la vedo in tempo reale perché di solito sto a vedere altro). E così in compagnia di Piper, Phoebe e Prue (attualmente la terza sorella è Paige) cuocio il mio riso basmati e la mia zuppa di funghi sui fornelli. Di solito pranzo e cena sono accompagnati da contorni come: piselli, patate e ortaggi vari. Mangio molta verdura e ortaggi per la salute cagionevole che mi ritrovo. Cerco di evitare la carne quando posso e più delle volte la sostituisco con il pesce, molto utile per il mio problema di Endometriosi.
Lo so, i dolci non dovrebbero essere compresi nella dieta, ma non m'importa Dio mi ha già punito abbastanza per rinunciare a tale delizia.
Come avete letto questa è la mia giornata tipo e non so come farò quando tornerò a lavoro. 


lunedì 17 marzo 2014

Saint Patrick's Day

 
Il giorno di San Patrizio.
Questa mi mancava: il Saint Patrick's Day. Una festa irlandese adottata dagli italiani, come Halloween. La cosa che mi ha incuriosito di più e che aprendo le finestre di internet non si fa altro che parlare di questa ricorrenza, come Natale, come Pasqua, anzi, devo dire che di Pasqua non c'è quasi niente e mi sembra ogni giorno più strano come noi italiano ci facciamo influenzare più dalle tradizioni di altri continenti che dalle nostre, bellissime e carismatiche.
Ho letto su Wikipedia che la festa di San Patrizio (che ricorre proprio oggi, il 17 marzo) qui in Italia si festeggia in un paesino chiamato Bobbio, nel piacentino. Nel resto del mondo ovviamente in Irlanda, nell'Isola di Monserrat in Canada, negli Stati Uniti D'America, nel Regno Unito, in Argentina e in nuova Zelanda. Ma penso che presto si festeggerà in tutta l'Italia vedendo che anche la mia Home di Virgilio è conciata a festa, cioè di verde.
Il verde. Perché questo colore?
La tradizione narra che le celebrazioni sono generalmente incentrate su tutto ciò che ha a che fare con l'Irlanda e il verde (colore simbolo dell'isola). In questo giorno infatti si suole mangiare cibo di quel colore e vestirsi della stessa tonalità. In particolare, sui vestiti ad esempio, non può mancare il trifoglio. Questa pratica era diffusa già agli inizi dei festeggiamenti in onore del Santo; questo perché la tradizione afferma che egli spiegò la Santa Trinità agli irlandesi pre-cristiani proprio attraverso questa pianta a tre foglie. Di conseguenza, sia il vestirsi di verde il 17 marzo sia il trifoglio stesso sono diventati simbolo di quel giorno. Ogni anno le acque del fiume Chicago (che scorre nell'omonima città) vengono tinte anch'esse di verde.
Che dire. Il verde non è il mio colore preferito, ma penso che presto non mancherà l'occasione di indossarlo.

domenica 16 marzo 2014

Me la sono ritrovata tra le bozze

Ci si sente meglio dopo aver sfogato tanto livore? Spero di sì, se no quanto tempo sprecato. La gente legge e la gente scrive in quantità e percentuali variabili, bene, male, benino, malaccio. Quante storie!! Per fare cose nuove e cambiare questo piccolo mondo spocchioso e livoroso dell'editoria ci vorrà per forza spocchia e livore? Spero di no, davvero. Meglio costruire che distruggere. E magari non sprecare tempo prezioso intorno all'arena dei leoni.

mercoledì 12 marzo 2014

sabato 8 marzo 2014

Una festa per ricordare...

 
Ci si ricorda di parlare delle donne solo in occasione della Festa della Donna; così, come ci si ricorda dell'amore solo per San Valentino; così, come ci si ricorda di essere più buoni a Natale. O di andare in chiesa a Pasqua.
Ecco perché non sentirete da me una parola sull'8 Marzo.
E che nessuno mi faccia gli auguri, per favore. Sono donna tutta l'anno e ho a cuore la sorte delle donne tutto l'anno. Se si parlasse di meno e si facesse di più, un piccolo gesto ogni giorno, se ci si aprisse di più alla comprensione dell'altro e ai suoi problemi, non avremmo bisogno di una festa per ricordare chi siamo.

domenica 16 febbraio 2014

Verso lo studio della cucina sana: La cucina Giapponese

Eccoci qui, di ritorno da un lungo viaggio. Preferisco scrivere così che dedicare l'intero post alla depressione, quando voglio cogliere il lato positivo della mia malattia.
Durante tutto questo periodo ho voluto studiare varie cucine e sperimentare alcune ricette. Obbiettivo dello studio era scegliere una cucina sana per salvaguardare la mia salute. Ho provato quella messicana, peruviana, greca... ma la migliore è stata quella Giapponese, la più salutare e naturale. Le materie prime non subiscono molte mutazioni. La particolarità della cucina giapponese è l'uso del riso e del pesce fresco, e non è solo crudo, chi non lo desidera può scegliere la versione affumicata.
Come ho detto prima, l'ingrediente principale è il riso, ma sono diffusi anche i noodles, la pasta, il pesce, le verdure e i legumi, conditi solitamente con le varie spezie locali. La carne è generalmente assente nella cucina tradizionale, ma presente in alcuni piatti di origine straniera.
I piatti più conosciuti sono il sushi, il sashimi, ma anche il ramen, udon e soba, oltre ai piatti a base di tofu e natto.
Tra le bevande sono diffuse il sakè e il tè verde ed esiste una buona varietà di dolci detti Wagashi.
Non esiste il concetto di "primo piatto", secondo, contorno e frutta e di solito in tavola vengono portati contemporaneamente tutti i cibi, che vengono consumati senza ordine prestabilito.
Molti piatti sono conviviali, nelle abitazioni vengono cotti con un fornello portatile direttamente in tavola ed i commensali si servono dalla pentola.
Si fa un largo uso di piatti fritti in diversi modi, la cui pesantezza viene bilanciata da una grande quantità di verdure.
E' nota per essere una delle cucine più bilanciate e salutari al mondo, parte importante della caratteristica longevità dei giapponesi: l'ampio uso di pesce fresco, verdure, radici e tè verde la rende anche ideale per combattere varie forme di cancro.
Dal dicembre 2013 è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Bento in preparazione nelle anime
Preparazione dei bento
tratto dalle anime di Miyazaki:
 Il mio Vicino Totoro
Un attrazione particolare li dedico ai manga e cartoni animati giapponesi, la quale mi hanno fatto scoprire un mondo culinario tradizionale. Mi hanno aiutato a sviluppare la curiosità con le tipiche polpette di riso, dette Onigiri, ma ciò che mi affascina sul serio sono i Bento. I bento sono scatole porta cibo, usate realmente da persone che non usano pranzare a casa, ma a lavoro o a scuola. Sacra per i giapponesi è la cena, dove è momento di riunione per la famiglia.