Sbirciando sul sito del mio chef preferito (Palermitano Doc) Marcello Valentino sono rimasta di stucco. Credetemi, i miei occhi si sono fermati a tale incanto, tanto che penso che il mio cuore si sia fermato per un momento. Solo il nome "Couscous di pistacchi caramellati"... quando tento di spiegare tale emozione mi blocco, perchè ho paura che voi non capiate cosa mi sia successo. Sono conquistata dal belvedere e dal matrimonio dei pistacchi con l'anguria e i gelsomini... insomma: tanta amata Sicilia. Un sentimento che mi ha rapito e fatto conoscere nuovi mondi, e penso che per la prima volta uno chef ha creato un miracolo in cucina.
Un piccolo dolce a riprendere fiato dagli affanni giornalieri e calmare il batticuore creato con le amiche che si mescola e si scioglie come cioccolato fondente in bollente burro di cacao. Sorrisi e lacrime sono state presentate come una lunga tavolata imbandita. Prendiamoci il tempo. Cacciamo la fretta da qualche parte. Richiudiamola nell'armadio degli stracci della polvere e prendiamoci tempo. Il tempo per stare zitti ad ascoltare le parole di altri. Incrociare le mani in grembo e far scivolare il tempo in un uomo che ha preparato un dolce così buono tanto da sentire un balzo nel cielo. E tornare in cucina con la voglia di tirare fuori tutto e cercare di imitarlo, quel dolce... ma propio uguale... per sentire lo stesso entusiasmo.
Giorni di delicatezza. Che della delicatezza non se ne ha veramente mai abbastanza.
Scende il sole, e forse è ora di preparare dei piccoli bonbons. Con quel sapore di vaniglia che mi fa precipitare in un mondo lontano. E il croccante, sottile cioccolato da assaporare chiudendo gli occhi. Un bonbon che ti fa volare il cuore al cielo e devi allungare una mano a riprendertelo perchè non si perda.
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