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domenica 27 novembre 2011

Miei cari amici,



 quando parlerò come una vecchia  o quel medico  ustionerà il mio addome  rimasto sterile, veramente non vi dimenticherete di me?
 Anche il vostro  viso e il vostro sorriso cambiano conservando il ricordo del sole, è per questo che la mia amicizia  per voi non resterà uguale, ma ogni giorno cresce, è per questo che la felicità della vostra presenza di giorno in giorno diventa più grande e piena di luce.
Il vostro corpo porterà i segni dei vostri figli e dei vostri compagni, i vostri capelli quello del tempo che avrete trascorso tenendovi per mano.
Da quando so che sono contati, i giorni hanno moltiplicato il loro splendore; il movimento enorme delle stelle e delle maree e quello piccolo di un filo d'erba che cresce sono diventati misurabili perché ora il tempo ha un valore.
Uniti, il vostro sguardo ha l'orgoglio di un volo di falchi e la tenerezza del riflesso del sole nell'acqua. La vostra testa si alza sulle spalle con la forza invincibile delle onde e la dolcezza con cui il mare si rompe sulla sabbia nelle più placide delle sere d'estate.
 Il sorriso con cui vi chinate sui vostri figli contiene la luce stessa del sole che scalda la terra. Il sorriso che avete quando i vostri figli si  chinano su di voi ha il mistero della luce della luna che rimbalza lieve tra le nuvole e le onde.
Voi avete la forza di un esercito schierato in battaglia e nulla potrà mai sconfiggervi, neanche la morte, perché neanche di quella voi avrete paura.

venerdì 25 novembre 2011

Piccoli pensieri

Anche quest'anno è arrivato Natale. Anche quest'anno ho fatto l'albero con i vecchi addobbi della mamma. Erano conservati in soffitta in una grande scatola di cartone, così ho pensato di tirarli fuori e di riscoprire i vecchi tempi: quando ero bambina, ricordando i nostri momenti in famiglia, intorno all'albero, guardando le luci in penombra. Che bello il Natale degli anni passati, mi ricorda il post dell'anno scorso che parlava propio di questo. Vorrei che il tempo tornasse indietro, anche solo per un attimo. Anche la tv era diversa: raccontava le favole hai bambini, ma erano fatte anche e soprattutto per i grandi. Ora quei bambini sono cresciuti e hanno nel cuore teneri ricordi. Ora vivono il quotidiano e sperano di ritornare al passato. Che gioia le risate dei bambini. Quelle sane, quelle vere... quelle ingenue. Bisognerebbe vivere ogni giorno di festa per ritrovare almeno una briciola di ciò che vivevamo nei primi anni d'infanzia.



Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi
devono poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei
amici importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.
 

Un albero con radici
molto profonde, perché
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore; un
albero dai rami molto
grandi, perché i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero con
un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita. 

Poesia by poesilandia

domenica 20 novembre 2011

Ciambelline alla Homer Simpson

Siamo quasi al periodo Natalizio, infatti, la prossima settimana arriverà il 22 novembre, giorno di Santa Cecilia: un giorno pieno di carisma per la storia della tradizione cattolica. Si narra da sempre che questo è il periodo più bello dell'anno e che le case si addobbano a festa per l'arrivo del Signore, infatti, cominciano le domeniche di avvento: un tripudio di candele, stelle di Natale, di oro e colori in tinta col Natale, in questo periodo amiamo la frutta secca, i dolci tipici della tradizione regionale, il miele, il tacchino ripieno,... tutte le lecornie adatte per passare un periodo magico guardando le vetrine dei negozi addobbati con Babbi Natali di ogni colore e ogni dimensione, i simpaticissimi angeli che cantano a festa per l'arrivo del Redentore... Il Natale, il periodo più bello dell'anno!
Per l'occasione ho voluto riproporre le "Ciambelline Natalizie", forse nelle foto vedrete dei cambiamenti, ma in realtà la ricetta è la stessa, ho solo reso il loro gusto più invitante glassandole al miele o con la scorza di limone con zucchero semolato, oppure aggiungere un pizzico di cannella.

giovedì 10 novembre 2011

Cupcake: Somewhere Over The Rainbow

Arcobaleni
Mi sono ispirata al film "Mago di Oz", uno dei miei preferiti.
Dedicato solo a "Me", affinchè nel cuore nasca sempre un arco colorato dopo il temporale: l'arcobaleno.
Vorrei trascorrere le difficolta della vita sapendo che dopo un grande ostacolo c'è sempre una speranza da vivere e nuove gioie da esplorare.
Il mio arcobaleno lo voglio tutti i giorni! Così... fantastico! Un sogno da vivere tutte le notti e da viverlo ad occhi aperti in qualsiasi periodo della giornata!


mercoledì 9 novembre 2011

La riserva di sorrisi

A volte sorridiamo, quasi senza accorgercene, all'improvviso, ci sorge sul viso una smorfia di gioia di cui davvero non sapremmo spiegare l'origine o il motivo. Può essere che in quel momento stiamo facendo tutto fuorché qualcosa di veramente allegro, eppure accade. Come quando per strada, alla vista di un bimbo in un passeggino che gioca con la prima cosa che gli capita a tiro e sorride dimenandosi, tutti i passanti sorridono nella sua direzione.
Credo che ognuno di noi abbia una sorta di riserva di sorrisi, che il corpo fatica a trattenere quando sono così tanti da riempirla, perché essi vengono prodotti con continuità e non sempre vengono dispensati con la stessa frequenza. E dunque li lascia andare, quando non ce la fa più, e loro esplodono nei momenti meno opportuni.
Il trucco sta allora nel saper dosare questa energia a trentadue denti, questa eruzione di felicità che sale dalle viscere dell'anima e si sprigiona nel cielo sotto forma di risate, lasciando qua e là tappeti di cenere di coriandoli colorati e riflessi arcobaleno negli occhi di chi ha la fortuna di trovarsi lì in quel preciso momento. Perché un sorriso si condivide, si scambia, si confronta con quello degli altri. Per formare un coro che, per lo più in silenzio, canterà per sempre l'inno della vita, in cui vortica chi si lascia andare ed esprime al massimo la gioia di godere della bellezza che, a conti fatti, è l'unica certezza immortale che abbiamo.

Ora capisco tante cose. Capisco perché, quando sorridi, perdo l'equilibrio, per un istante: è il mondo che si rimette a girare nel verso giusto. Capisco perché, quando sorridi, spariscono le nuvole dal cielo: è il sipario della volta celeste che si apre, col sole che fa capolino per vedere chi gli ha rubato la scena. Capisco perché, quando sorridi, c'è silenzio intorno a te: è la natura che ti osserva in estasi e non vuole essere svegliata.
Quando sorridi, sorrido pure io. Ma questo non riesco ancora a capirlo.

Credo che c'entri qualcosa il concetto di felicità.

sabato 5 novembre 2011

Come il mare

Spero che ognuno abbia il suo piccolo mondo perfetto tutto per lui: c'è chi ce l'ha, c'è chi non l'ha trovato e infine c'è chi lo possiede già e non se ne rende conto, e se vogliamo essere pessimisti c'è anche chi vorrebbe creare il suo piccolo paradiso con qualcuno che in realtà è lontano, cioè impegnato altrove. Dovete lottare per il vostro angolo di gioia fatto di amici amore e persone speciali, perché la felicità spiega le sue ali quando trova un cuore su cui appoggiarsi. Alcune volte arriva da solo, altre volte bisogna cercarlo, ma non fermatevi mai e una volta creato il vostro spazio fate ogni cosa per mantenerlo, lottate costantemente... e non abbiate paura dei fallimenti e delle delusioni perché in amore vince chi ha provato, dovete essere come il mare che infrangendosi contro gli scogli trova sempre il coraggio di provarci ancora e non importa quante volte cadiate e fallirete l'importante è rialzarsi... e vedrete che anche voi troverete il vostro angolo di paradiso perfetto...!