Sembra che essere stronzi quanto più è possibile sia oggi l'ultima tendenza.
Sai cosa? E che spesso, molto spesso, troppo spesso non possiamo dire ciò che veramente sentiamo quando qualcosa ci irrita, non possiamo sbottare imprecare contro il mondo perchè c'è stata insegnata la moderazione, perchè c'è una sorta di paura nel potersi esprimere liberamente perchè non sempre si è capiti, non sempre si capisce che quel che si dice è uno sfogo dettato dalla frustrazione e l'anonimato permette questo e altro...se poi la frustrazione è tanta, se ci si sente continuamente calpestati o quella cattiveria e meschinità latente che è insita in ognuno di noi ha una valvola di sfogo nell'anonimato, beh il gioco è fatto...alcuni in questo gioco ci sguazzano, altri con il tempo capiscono che non serve a nulla, che ci fa sentire altrettanto piccoli e meschini e si decide di prendere le distanze perchè in cuor nostro sappiamo che non ci piace essere stronzi...
Ciò non toglie che possiamo scegliere come comportarci. Che sia il super io di freudiana memoria, una questione di mera maturità o semplice e puro rispetto degli altri e dunque di se stessi, dare alle cose il proprio nome, riconoscerle per quello che sono è la vera libertà. Se la constatazione che ci sono ingiustizie ci spinge a essere ingiusti siamo peggio di quelli che critichiamo. Forse il punto è che non abbiamo visto abbastanza film Western...
Si comincia così e poi si propongono i lager per i cretini. Un brutto mondo è quello in cui sembra troppo ragionevole essere cattivi.
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